Poco meno di 900mila gli italiani già contagiati dall’influenza. Soltanto la scorsa settimana i nuovi
casi segnalati sono stati 177mila, portando a 887mila il totale dei malati registrati a partire dalla metà di ottobre. Secondo quanto affermato dalle autorità sanitarie locali sono già 8 tra Regioni e Province Autonome le aree nelle quali l’ondata influenzale ha assunto tratti epidemici. Il picco influenzale è atteso tra Natale e i primi giorni del 2020.
Queste le indicazione fornite dal bollettino Influnet, curato dal Dipartimento Malattie Infettive dell’Istituto Superiore di Sanità. In base alle informazioni diffuse dal Sistema di Sorveglianza Integrata dell’Influenza l’incidenza nella fascia di età compresa tra 0 e 4 anni è stata, durante la scorsa settimana, di 6,64 casi ogni mille assistiti. Per quanto riguarda invece il dato generale l’incidenza riportata è di 2,88 casi/1000 assistiti.
Sempre dal Sistema di Sorveglianza Integrata dell’Influenza arrivano i dati relativi alle Regioni italiane nelle quali si è stata superata la soglia epidemica già la scorsa settimana. Si tratta di Piemonte, Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Marche, Abruzzo, Sicilia, a cui si aggiunge la Provincia Autonoma di Trento.
L’Agenzia Italiana del FArmaco (AIFA) avverte di non cadere nella trappola delle fake news diffuse in rete, ma di affidarsi esclusivamente alle autorità sanitarie o alle indicazioni del proprio medico di base. Si raccomanda inoltre di prestare la massima attenzione quando si frequentano aree comuni o ci sono malati in casa che potrebbero contagiare amici e familiari.
Diversi sono i rimedi naturali che possono consentire di ridurre i rischi di contagio, a cominciare dal lavarsi spesso le mani. Ciò servirà a evitare che eventuali contatti con superfici contaminate portino il virus ad alcune possibili “porte di accesso” quali naso, bocca, occhi e orecchie. Una corretta igiene consentirà, in caso di influenza già contratta, di non veicolare l’agente virale verso persone sane.
Meglio inoltre soffiare il naso in un fazzoletto, così da evitare di disperdere in giro o sulle mani eventuali agenti virali. L’alimentazione è importante, occorre tenersi ben idratati e consumare buone quantità di frutta e verdura di stagione: quest’ultime consentiranno, insieme a un corretto apporto di vitamina C, di opporre difese immunitarie più forti all’eventuale attacco dell’influenza.
di Claudio Schirru
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