1.6.19

COME TONIFICARE IL SENO

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Partiamo subito da una premessa: un seno sgonfio e cadente difficilmente potrà tornare come prima, senza chirurgia estetica. Possiamo migliorarne l’aspetto e più che altro prevenire il rilasciamento dei tessuti, ma in generale la pelle cadente (braccia, seno, pancia, cosce…) ha ormai perso la sua tonicità e non può tornare ad essere quella dell’adolescenza.


Questo perché il seno è formato prevalentemente da grasso corporeo, e non è un muscolo: dunque non può essere ‘allenato’ come un muscolo. Possiamo occuparci dei muscoli circostanti, i pettorali, per un’azione indiretta di tonificazione.

Questo non significa che sia necessaria la chirurgia estetica: noi non ne siamo sostenitrici, non particolarmente, se non per motivi di salute. Ma del resto ognuno deve sentirsi a proprio agio nel suo corpo, e chi ha diritto di intromettersi nelle scelte personali di una donna?

Tra i rimedi per tonificare il seno e rassodarlo, ci possono aiutare:
Le spugnature fredde

Le spugnature (o idroterapia) rassodano i tessuti grazie all’azione freddo/caldo che possiamo esercitare direttamente sotto la doccia. Alterniamo caldo e freddo sotto la doccia, formando una sorta di ‘otto’ intorno al seno. E’ sufficiente alternare un getto di acqua calda (non superiore ai 37 gradi) a un getto di acqua fredda (non inferiore ai 22 gradi), per almeno 3 volte di seguito, ad ogni doccia.
Infine approfittiamone per fare la stessa cosa sulle gambe: alternando il getto di acqua calda / fredda sotto la pianta dei piedi, riattiviamo la circolazione sanguigna.
L’esercizio fisico

La ginnastica ci è utile per tonificare i muscoli laterali ed inferiori del torace, e i pettorali.
Innanzi tutto proviamo con le flessioni: le classiche flessioni a terra, tenendo correttamente le braccia a 90 gradi dal pavimento, ma anche le flessioni in piedi, appoggiando le mani al muro, se non siamo abbastanza atletiche da fare le flessioni a terra.







Proviamo anche con i pesi: facciamo dei sollevamenti laterali con le braccia a 90 gradi, poi fino sulla testa, poi in avanti. Possiamo utilizzare i classici pesi da palestra, acquistandoli nei negozi specializzati, ma anche utilizzare un metodo casalingo: due bottiglie di acqua piene.
Infine la pressione: stendiamo i gomiti in avanti, portiamo le braccia sul petto, uniamo le mani come fossimo in preghiera, e spingiamo i palmi l’uno contro l’altro con forza. Stesso procedimento stando sdraiate in terra (o su una panca da allenamento) e con le ginocchia piegate e la pianta dei piedi a contatto con il pavimento.

Attenzione, invece, alla corsa: correre fa molto bene a tutto il corpo, ma chi ha un seno particolarmente deve prestare attenzione a non farlo ‘sballonzolare’ su e giù. Comprate sempre reggiseni adatti per lo sport, e usateli anche di notte: chi ha il seno cadente dovrebbe portare sempre il reggiseno (anche senza ferretto, purché sostenuto), per evitare di farlo cadere ulteriormente.
L’uso di creme e prodotti specifici per il rassodamento

Non fanno miracoli, ma possono aiutare. Esistono in commercio varie maschere tonificanti o creme rassodanti, o anche anti smagliature. Trovate la vostra crema preferita ed utilizzatela con costanza. Ovvero: tutti i giorni, o secondo indicazioni fornite dal produttore. Soltanto la costanza può davvero darci l’efficacia di cui abbiamo bisogno.

Le diete dolci

Attenzione anche alle diete drastiche: perdere peso troppo in fretta non farà che svuotare il seno e renderlo cadente. Rivolgiamoci sempre ad un dietologo e facciamoci prescrivere una dieta dolce, per dimagrire lentamente. Un dimagrimento lento permette ai tessuti di ritirarsi piano piano, senza creare le smagliature o l’effetto di pelle cadente.





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