che promette di far perdere in due settimane circa 3 kg. C’è da dire però che potrebbe non essere proprio semplice seguirla dato che richiede un certo sforzo nell’ultima parte della giornata e prima di andare a dormire.modo si perdono fino a 3 chili in 15 giorni e si fatica meno a prendere sonno.
Ricordate il famoso detto “colazione da re, pranzo da principe e cena da povero”, ebbene questo regime alimentare lo prende un po’ troppo alla lettera. Secondo la dieta del digiuno serale, infatti, a partire dalle ore 17 di ogni giorno non andrebbero più consumati cibi solidi.
La dieta del digiuno di sera, che si consiglia di non seguire per più di due settimane consecutivamente, prevede di mangiare normalmente (senza esagerare) dalla colazione sino allo spuntino pomeridiano, per poi – dopo le 17.00 – assumere solo liquidi in abbondanza, come le tisane. A colazione, tale regime prevede che si faccia un pieno di vitamine, con frutta fresca, latte scremato o yogurt magro addolciti con un cucchiaino di miele. Gli spuntini, invece, dovranno essere sani ma non troppo leggeri: la miglior soluzione è optare per un panino integrale farcito con 100 grammi di formaggio spalmabile e qualche noce, con 150 grammi di ricotta di mucca e qualche nocciola, con un etto di petto di pollo arrosto e un po’ di lattuga. Oppure, si può optare per 200 grammi di yogurt magro con due cucchiai di muesli o per un frullato preparato con 500 ml di latte scremato, una banana e un cucchiaino di miele.
Si tratta dunque di un regime ipocalorico, che evita di ingerire troppe calorie nel momento della giornata in cui si brucia di meno, e si dovrebbe quindi mangiare di meno. Dal punto di vista nutrizionale, la cena è infatti il pasto meno importante, ma è anche quello più a rischio “sgarro”: in genere si arriva a tavola affamati, soprattutto se non si fa merenda, e si continua a mangiare anche davanti alla tv. Ecco dunque che, eliminare per un po’ i cibi solidi dopo le 17.00, permette di perdere peso, di sgonfiarsi e di addormentarsi con facilità in quanto lo stomaco non è sovraccarico e non è impegnato nella digestione di alimenti “difficili”.
Cosa consumare dunque per “cena”, con la dieta del digiuno di sera?
Sicuramente tisane in abbondanza: al finocchio, al tiglio, ai frutti rossi, al carcadé.
Il pranzo deve invece essere sufficientemente nutriente: un etto di tacchino alla piastra con 60 grammi di pane integrale, verdure grigliate e una mela; 200 grammi di branzino arrosto con 200 grammi di patate lesse e un frutto; 80 grammi di pasta al pomodoro con una ciotolina di lattuga e una mela; una frittata preparata con due uova e due cucchiai di ricotta di mucca, 200 grammi di fagiolini lessati, 30 grammi di pane integrale e una pera. O, ancora, un piatto di riso ai piselli o di ravioli ricotta e spinaci conditi con burro e salvia.
Un pasto normale, insomma, seguito da uno spuntino nutriente per riuscire a sopportare il digiuno della sera.
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