30.8.19

Vino rosso fa bene: chi ne beve qualche bicchiere ha una flora intestinale più sana di chi non lo fa





Il vino rosso è amico dell'intestino, più di altre bevande alcoliche

Aiuta ad aumentare la varietà della flora intestinale e permette di ridurre il rischio di obesità e i livelli di colesterolo alto
Si dice che un bicchiere di vino rosso al giorno allunghi la vita ed effettivamente un nuovo studio sembra confermarlo, anche se, secondo gli esperti, i benefici sulla flora batterica si possono ottenere anche da un solo bicchiere ogni 15 giorni.<br />Lo studio viene descritto come "uno dei più grandi mai eseguiti sugli effetti del vino rosso". Questi sono stati analizzati "nell'intestino di quasi 3 mila persone in 3 diversi Paesi" chiarendo come "gli alti livelli di polifenoli presenti nella buccia dell'uva" - che entra nel processo di vinificazione del rosso, ma non in quello del bianco - "potrebbero essere i responsabili di molti dei controversi benefici della bevanda, se assunta con moderazione".
Bere vino rosso raramente, come una volta ogni due settimane, sembra essere sufficiente per osservare degli effetti".
I ricercatori sostengono che i polifenoli del vino rosso fungano da "combustibile" per batteri e funghi presenti nell'intestino. L'aumento della diversità microbica intestinale è osservato anche nelle persone che assumono di rado questa bevandaLo studio ha anche scoperto che il consumo di vino rosso era associato a livelli più bassi di obesità e colesterolo "cattivo".




La terapia ormonale in menopausa aumenta il rischio di cancro al seno







Le donne tendono a iniziare la terapia ormonale intorno al periodo della menopausa, quando la
funzione ovarica cessa, causando una sostanziale riduzione dei livelli di estrogeni e di progesterone. La terapia ormonale può, infatti, alleviare alcuni sintomi come per esempio gravi vampate di calore e fastidi

. Attualmente nei paesi occidentali le donne che ne fanno uso sono circa 12 milioni Sebbene alcune vi ricorrono per un breve periodo, è abbastanza comune utilizzare la terapia ormonale per circa cinque anni.

La correlazione tra il tumore al seno e la terapia sostitutiva era già nota Ora, invece, i ricercatori hanno osservato che l'incidenza della malattia è maggiore per le donne che utilizzano la terapia ormonale con estrogeni e progestinici rispetto a coloro che ricorrono ai soli estrogeni.Inoltre, l'incidenza è risultata più alta se il progestinico veniva assunto ogni giorno anziché in modo intermittente
A partire da questi dati, il team ha stimato l'incidenza della malattia in diversi casi: per le donne normopeso dei paesi occidentali che non avevano mai fatto uso della terapia ormonale, il rischio medio relativo di sviluppare il carcinoma mammario – nel ventennio tra i 50 e i 69 anni – risulta di circa 6,3 casi ogni 100 donne (cioè una donna su circa 16 in questa fascia di età sviluppa il cancro al seno, dato in linea con quello italiano); per le donne che utilizzano per cinque anni la terapia ormonale con estrogeni e progestinico (assunto ogni giorno), il rischio risulterebbe di 8,3 casi ogni 100 donne (cioè una donna ogni 12); per chi ricorre alla terapia con estrogeno e progestinico (assunto in modo non continuato) di 7,7 su 100 (1 su circa 13), e per chi fa uso solo di estrogeni di 6,8 su 100 (1 su 14). Inoltre, in chi utilizza la terapia ormonale per dieci anni anziché per cinque, l'eccesso di rischio sarebbe circa il doppio. Il rischio in chi fa ricorso alla terapia per meno di un anno sembra invece essere basso, indipendentemente dal tipo di terapia.



23.8.19

LA DIETA DEL LIMONE








Se siete tra coloro che amano il sapore acre ma succoso di un bel limone, non potete fare a meno di provare la dieta del limone, che promette in una settimana di far perdere un paio di chili. Tranquille, a dispetto del nome non dovrete mangiare limone a colazione, pranzo e cena, il principio è sfruttare le qualità antiossidanti e la gran quantità di vitamina C contenuta nel limone bevendo limonata al risveglio e acqua in abbondanza per tutto il giorno, ovviamente abbinata ad un’alimentazione ipocalorica.

Il limone e l’acqua, infatti, sono ottimi per stimolare l’apparato digerente, per eliminare le scorie e per migliorare il transito intestinale; inoltre, contribuiscono a diminuire l’appetito in modo naturale.

Al risveglio è necessario bere il succo di un limone appena spremuto diluito in un bicchiere d’acqua calda, e durante la giornata consumare almeno 8 bicchieri d’acqua, avendo cura di bere lontano dai pasti, perché aiuta a controllare l’appetito.

Il fatto che il limone contenga vitamina C è il fattore determinante del suo essere “protagonista” di una dieta, in quanto questa vitamina è uno dei principi nutritivi più efficaci per bruciare i grassi e perdere peso.

A parte che nel limone, la vitamina C si trova nella frutta e nella verdura, alimenti da sempre indispensabili nei regimi alimentari ipocalorici. Gli esperti raccomandano di consumare almeno cinque porzioni di frutta e verdura al giorno, e nel caso specifico di questa dieta potete contarle includendo anche la limonata del mattino.

Esempio di menù della dieta del limone

Appena svegli: succo di limone diluito in acqua calda
Colazione: una tazza di macedonia mescolata allo yogurt e 2 cucchiai di fiocchi d’avena, 30 cl di latte biologico o latte di soia
Spuntino: 8 mandorle non salate e un bicchiere di succo di frutta allungato con acqua
Pranzo: zuppa di verdure biologica anche in scatola, due fette di pane integrale a sandwich, farcito con formaggio
Spuntino: due biscotti d’avena, pomodori ciliegini e un cucchiaio di formaggio fresco
Cena: pesce o pollo alla griglia, condito con succo di limone e olio d’oliva, verdure a foglia saltate nel wok con un cucchiaio di semi di sesamo, pesche cotte alla cannella
Prima di dormire: bevanda calda al limone





22.8.19

IL TUMORE DEL COLON-RETTO SI SCOPRIRA' DAL RESPIRO



Calcolare le probabilità di avere un tumore al colon-retto semplicemente soffiando all’interno di una cannula,
con lo stesso metodo usato per la spirometria, sarà possibile tra circa un anno grazie al progetto 'Inside the breath' (dentro il respiro, ndr), messo a punto da un gruppo di medici del Policlinico di Bari e di ricercatori del dipartimento di Biologia dell’Università del capoluogo pugliese, con la collaborazione di alcune aziende che si sono riunite nei cosiddetti 'cluster' tecnologici sostenuti dalla Regione Puglia. A presentare i dettagli della ricerca sono stati, oggi a Bari, il rettore dell’Università del capoluogo pugliese, Antonio Uricchio, l’assessore allo Sviluppo economico della Regione Puglia, Loredana Capone, il direttore dell’unità operativa di Coloproctologia dell’Uoc di chirurgia generale 'M. Rubinò dell’Università, Donato Francesco Altomare, e Gianluigi De Gennaro del dipartimento di Biologia. Il tumore al colon, «che è il secondo nel mondo per mortalità», ha spiegato Altomare, «altera la situazione respiratoria con alcune molecole che si rintracciano nel respiro». Quindi, con questa nuova tecnologia, il paziente dovrà soffiare in una cannula che veicolerà il respiro in un contenitore in cui verrà analizzato e dal quale sarà emesso tracciato gascromatografico sulla base delle molecole ritrovate. Una intelligenza artificiale poi in grado di leggere il diagramma e calcolare le probabilità che il paziente abbia un tumore. Sulla base di questa evidenza si deciderà se saranno necessari altri esami, tra cui la colonscopia. De Gennaro ha sottolineato che 'Inside the breath' è una "tecnica molto meno invasiva: l’obiettivo è creare un sistema che faccia tutto in un istante e renderlo disponibile per cliniche e farmacie». Si sta inoltre lavorando per renderlo disponibile anche per l’asma infantile e altri tumori, tra cui quello al polmone. I costi saranno «contenuti» ma varieranno per ciascuna patologia.
 Uricchio ha rilevato che in questo caso la ricerca «offre prospettive di diagnosi precoce e prevenzione.
Un’opportunità particolarmente significativa per la nostra università di affermare la propria 'mission': promuovere la ricerca e realizzare il trasferimento tecnologico».

FONT: LAGAZZETTADEL MEZZOGIORNO.IT